Una "bocciatura" che non impedirà a questa canzone di restare una delle più belle mai cantate al festival.
Su Arisa e la sua "controvento"e per Filippo Graziani restiamo convinti del talento e della qualità.
In merito alle canzoni di quest'anno, così come quelle degli ultimi recenti festival, hanno avuto una evoluzione, prendendo la rotta di un autorato più colto, alternativo e ricercato.
Lo spiega anche l'aumento di concorrenti giovani con alle spalle studi musicali e studi superiori.
Si potrebbe concludere che la "classica canzone per Sanremo" non c'è più o comunque si è fortemente ridotta nell'economia delle canzoni in gara.
Sanremo è sempre la fiera delle polemiche e della contestazione, credo invece, aggiunge il patron de Martino che andrebbe vissuto, sia dagli operatori che dal pubblico, con più rispetto delle tradizioni, del costume, del valore che ha l'arte canzone nell'era moderna, e poco conta se le canzoni possano essere più o meno belle, vi è poi il "valore della leggerezza", del potersi distrarre e apprendere cose nuove con elementi semplici, la cultura non è solo andando all'opera o guardando un film di Pasolini!
Il Patron del Premio Lunezia e Arisa